Novità Serarcangeli: RASSEGNA STAMPA

 


 

Inizio paginaLino Di Stefano, Vincenzo Cuoco e la rivoluzione del '99  
(pp. 96, L. 20.000 - € 10,33)
(...) Un saggio agile ed insieme completo alla figura di Vincenzo Cuoco. (...) Nell'illuminare nel llibro, pubblicato per i tipi di Serarcangeli, tutte le sfaccettature della complessa personalità del Cuoco, Di Stefano sottolinea come le considerazion sviluppate dallo storico di Civitacampomarino suo moti rivoluzionari napoletani rivestano grande attualità anche al giorno d'oggi.
"Il Giornale d'Italia"

 


 

Inizio paginaTimur Lenk, La prima storia d'amore dell'anno 2000
prossimamente in libreria la 2a ediz. economia, L. 10.000 - € 5,16
(...) Non si tratta di una storia di fantascienza, piuttosto di un amore fantascientifico come sono tutti i veri amori, sembra voler suggerire l'autore, che dedica il suo libro "a tutti coloro che si amano oltre il tempo e lo spazio".
"Il Giornale di Vicenza"

Timur Lenk: "La prima storia d'amore dell'anno 2000. Un amore al di là del tempo" della casa editrice Serarcangeli. Cos'è questa storia d'amore dell'anno 2000?
E' una storia d'amore che, appunto, ha voluto aprire il nuovo millennio. E' stata una ispirazione che mi è venuta nel corso dell'ultimo anno del secolo, e che è cresciuta in me e che, diciamo, ha risposto a un'esigenza che ho visto intorno a me, un'esigenza di amore.

Perché "la prima storia d'amore"?
Perché è la prima che è uscita nel 2000, nel nuovo secolo, nel nuovo millennio. La prima in assoluto.

Questo perché il libro è uscito il primo gennaio?
Praticamente sì.

E cosa ci racconta?
E' la storia di un giovane astronauta che è in missione su una navetta in orbita intorno alla Terra e aspetta di rientrare da questa missione per sposarsi. Però qualcosa non va nella sua missione, si troverà in una situazione di estremo pericolo e travalicherà i limiti del tempo. E quindi crederà di aver perduto il suo amore, poi lo ritroverà e crederà di averlo perduto ancora perché rincontrerà la donna che ama al di là del tempo, vale a dire in diverse epoche. Non posso rivelarle il finale, naturalmente.

Si tratta quindi di un libro particolare, in cui il tempo ha un significato simbolico particolare, e si comprende che questo libro è stato concepito per essere la prima storia d'amore pubblicata nel nuovo millennio.

Alain Elkann intervista Timur Lenk nella rubrica televisiva "Due minuti un libro" (TMC) - 5 aprile 2000

 


 

Inizio paginaGiuseppe Maria, Argomenti di psicopatologia Per una scienza dello spirito
(pp. 382, L. 25.000 - € 12,91)
(...) Un'opera di grande rigore scientifico, di profonde riflessioni filosofiche, che affronta, in modo innovativo, più spesso critico, le basi stesse della psichiatria. (...) Con questo lavoro ... il professore Maria mette in chiaro le differenze ma anche i legami che vi sono fra la psichiatria, la psicopatologia e la psicanalisi.
Lidia Luberto, "Il Mattino"

 


 

Inizio paginaMarina Rossi, Ypsilon. Un'incognita nel tempo (pp. 120, L. 22.000 - € 11,36)
(...) i combattimenti (della caduta di Costantinopoli) sono descritti con puntualità storica, così come sono presentatim pur nella concitazione del racconto, i luoghi e, soprattutto, i penetrali delle mura (...). La vicenda, dipanantesi in una scrittura nervosa, incalzante, che non lascia respiro, si svolge su due piani temporali: il mondo odierno, con le sue conquiste scientifiche e tecnologiche in continua evoluzione, ma anche con le sue profonde miserie, e quello dell'epoca, dei momenti della celebre battaglia, quasi che il protagonista, l'uomo moderno, li avesse vissuti in prima persona in una esistenza diversa. La Ypsilon rappresenta la strada principale di Costantinopoli con le sue diramazioni, variante di una formula matematica che si stempera nelle nebbie di un pathos doloroso, esaltante e, al tempo stesso, irto di enigmi.
Francesco Aquilani, "Fiamme d'Oro", n. 5/6 - 2000

 


 

Inizio paginaRoberto Bellei, Siamo in Europa. E ora?
Cosa ci aspetta nei prossimi 10-15 anni
(pp. 200, L. 24.000 - € 12,39)
Quello di Bellei non è un libro da leggere per rilassarsi ma per preoccuparsi, che è poi il vero obiettivo dell'autore. (...) Sul modo in cui rivoltare lo Stivale come un pedalino Bellei ha le idee chiare.
Fabio Andriola, "Il Borghese"

Ci sono libri talmente chiari e ben scritti che potrebbero essere adottati nelle scuole superiori e nelle università per spiegare in termini semplici le questioni economiche italiane, la storia del debito e il purgatorio prossimo venturo. Nel nostro paese si rifugge da tutto ciò che è semplice, ben spiegato e privo di bardature ideologiche. Tutti pregi racchiusi nelle meno di 200 pagine che Roberto Bellei, ora manager TIM, dedica alle vicende italiane. Con la passione di chi scrive più per sfogo che per compiacere all'editore o per ingraziarsi questa o quella parte politica.
Giorgio Costa, "Italia Oggi"

La diagnosi della situazione italiana è giusta ed è esposta in modo chiaro e brillante, e anche le terapie mi sembrano quelle giuste... ma ho i miei dubbi che faremo in tempo ad assistere all'attuazione di qualcuna. Il che non significa che dobbiamo rinunciare a parlarne.
Piero Ottone, "La Repubblica"

 


 

Inizio pagina Giuseppe Bordi, Attentato in Parlamento (pp. 240, L. 25.000 - € 12,91)
Volume selezionato alla 52a edizione del Premio Strega
Al suo romanzo d'esordio, il ventinovenne Giuseppe Bordi scrive un thriller fantapolitico con le radici piantate nell'Italia di oggi. Febbre di giustizia, ricerca di "ordine", un'organizzazione che progetta la rivoluzione. (...) Bordi ha una scrittura aguzza e veloce (...) e una discreta conoscenza della narrativa di genere che spinge nella direzione di un affresco sociale e politico.
Renato Minore, "Il Messaggero"

Una storia di spionaggio che ha già tenuto col fiato sospeso molti lettori, ansiosi di vedere se l'ordigno rocambolescamente giunto fin dentro il Transatlantico scoppierà o no.
M. Ferrazzoli, "Il Borghese"

 


 

Inizio paginaIvanoe Meloni, Tre vespe in un sacchetto (pp. 144, L. 22.000 - € 11,36)
Ivanoe Meloni ha ambientato il suo romanzo in una realtà urbana degradante (...). Il tema vero del romanzo rimane quello di una discesa agli inferi (il carcere) e di una rinascita, affidata alla volontà strenua di non soccombere.

Paola Pittalis, "La Nuova Sardegna", 13 marzo 2000

 


 

Inizio paginaMatricola 61352, L'assedio di Algeri (pp. 96, L. 22.000 - € 11,36)
Una "diretta" raccontata da un testimone d'eccezione: il responsabile per la sicurezza dell'Ambasciata d'Italia. (...) Una storia a forti tinte, narrata con il ritmo di un film d'azione: brevi paragrafi, scene velocissime, dialogo essenziale.

"Il Carabiniere", dicembre 1997

 


 

Inizio paginaLuigi Preti, E sempre viva l'Italia... (pp. 376, L. 25.000 - € 12,91)
E sempre viva l'Italia... non è dunque un romanzo storico, ma un testo di storia scritto come un romanzo, e come un romanzo d'avventure si legge d'un fiato.
Giovanni Ierfone, "L'Umanità

Nello scorso novembre, ben esposto in molte librerie distribuite su tutto il territorio nazionale, appariva il nuovo romanzo storico di Luigi Preti, dal titolo E sempre viva l'Italia... Con appassionata partecipazione e interesse Preti, il quale di questo lungo periodo è stato spesso protagonista, si cala nei momenti più salienti della nostra Patria. (...) Nel romanzo di Preti c'è tutta la vita politica del nostro Paese.
Igino Maj, "Libertà" (Piacenza)

Preti è riuscito in un'impresa difficilissima a nostro parere, quella di raccontare pagine si storia ancora grondanti sangue senza provocare dolore o riaprire ferite in chi quelle pagine ha vissuto. E questo grazie ad una prosa essenziale, priva di retorica, colloquiale. Ma soprattutto grazie alla sua onestà intellettuale.
Antonella Ambrosioli, "Il Secolo d'Italia"

Romanzo storico da leggere tutto d'un fiato. La scrittura di Preti, chiara e lineare, incisiva e distaccata, tratteggia le figure della nostra storia con la maestria propria di chi ha vissuto i fatti in prima persona.
Mario Bovenzi, "Il Resto del Carlino"

Un lungo viaggio sugli itinerari del potere (...). Sessanta anni d'Italia rivivono nelle pagine di quest'autobiografia corredati di dettagli inediti e di chiarimenti da tempo attesi.
Piero Palumbo, "Il Tempo"

... si addice a tutti coloro che, come Preti, queste esperienze le hanno vissute sulla loro pelle, ma anche ai giovani che desiderano conoscere la storia che ha preceduto gli attuali momenti politici.
Gioia Locati, "Il Giornale"

Sessant'anni di storia italiana così come sono stati vissuti da un protagonista che da un osservatorio privilegiato puntualizza i fatti e li arricchisce di aneddoti, circostanze e particolari anche inediti.
Giovanni Nardi, "Il Resto del Carlino", "La Nazione", "Il Giorno"

E' in sostanza un romanzo- documento perché scandito dagli avvenimenti che si sono succeduti in sessant'anni, tutti registrati con rigore di data e grande sforzo di obiettività.
Egidio Sterpa, "Il Giornale"

Ogni capitolo un evento. Lo scandalo Lockheed, gli anni di piombo, la strage di Bologna, il delitto Moro. Non mancano pagine che riportano avvenimenti singolari e inediti accaduti anche altrove. Spagna, Albania, Grecia, Romania.
Delia Allegretti, "Il Giornale di Vicenza"

Luigi Preti anche in questa sua ultima fatica letteraria si è mantenuto fedele alla tecnica narrativa che gli è più congeniale e che tanto ha contribuito al successo dei suoi libri precedenti: quella del romanzo memorialista. (...) Il racconto, infatti, si snoda con immediatezza e vivacità fin dalle prime battute e procede spedito su due livelli paralleli: quello dell'immaginazione e quello della fantasia.
Mirella Vitale, "La Prealpina"

L'Autore, che di questo lungo periodo non è stato spettatore ma protagonista, si mescola con appassionata partecipazione ai momenti più salienti della vita del paese riferiti con rigore, portando a sostegno i pensieri, i sentimenti, le aspirazioni dei personaggi storici.
Wanda Menichelli, "Mondo Sociale", dicembre 1997

 


 

Inizio paginaBruno Gaeta, Antologia bilingue della poesia francese dalle origini a oggi
(2a ed. ampliata pp. 900, L. 40.000 - € 20,66); testo originale a fronte
Evidentemente il Gaeta si è proposto, con un lungo amore e molti studi e fatiche, di offrirci un quadro amplissimo della ricca e varia poesia francese, che rispondesse alla ponderosa Anthologie bilingue de la Poésia Italienne, edita dal Gallimard nella collana della Pléiade. (...) Certo è facile accorgersi della limpidezza e della luminosità che si irraggiano da un capo all'altro del libro come un confortevole impulso all'intelligenza e alla comprensione.
Paolo Molfetta, "Il Veltro", anno XLII n. 3-4

 


 

Inizio paginaMaria Grazia Greco, Vite in gabbia (pp. 128, L. 22.000 - € 11,36)
Un fatto di cronaca elevato a sicura dignità letteraria. (...) Il racconto ha certamente una tensione notevole che incalza fino all'ultimo, narra una storia di pochi soggetti, ma tutti individuati con mano sicura, e la loro vicenda ha una logica da cronaca che fila perfettamente.
Giuliano Manacorda

L'Autrice dimostra, senza dubbio, una duttilità di linguaggio che passa dalla rarefazione del discorso all'approfondimento psicologico e psicoanalitico, per dare a questo spaccato sociale la giusta inquadratura.
Giuseppina Luongo Bartolini, "Sìlarus"

L'universo carcerario. Con piglio piuttosto sicuro l'autrice di questo romanzo affronta uno dei temi più scomodi. (...) In questo spazio si snoda una vicenda di cronaca che coinvolge quattro personaggi, che un inevitabile magnetismo attrae e respinge. L'autrice cerca un equilibrio fra tre correnti narrative che sembrano chiedere spazio nell'impeto di un racconto senza pause.
Giovanni Quirini, "La Nuova Tribuna Letteraria"

 


 

Inizio paginaTimur Lenk, Triade (pp. 72, L. 20.000 - € 10,33)
Un totale di nove esposizioni narrative profondamente diverse fra loro, ma accomunate dal loro estendersi nelle tre dimensioni delle lettura, del significato, del messaggio che viene proposto non solo in chiave di narrazione, ma anche di aforisma e di fiaba. Un libro, dunque, scorrevole e affascinante, che non mancherà di conquistare i lettori e in particolare gli appassionati del racconto breve e intenso.
"GSA Master News" (Milano)

 


 

Inizio paginaWalter Schettini, Il Gioco della memoria (pp. 160, L. 20.000 - € 10,33)
C'è una forma allucinatoria - prepotente fino a occupare l'intera scena - che s'alza dai versi di Walter Schettini. Un "io diviso" dai suoi ricordi e dai suoi sentimenti, dal suo "tempo" interiore che trova una sua effusione tenera nostalgica incontenibile, il suo "spazio" di appartenenza serrato nella contemplazione di quanto siano irreparabili la frattura e la perdita. E l'immagine di una "lei" giovane, nella sua lunga preparazione fantasmatica, timbra questi versi di una rapinosa malia d'assenza.
Renato Minore, "Il Messaggero"

(alcune poesie tratte da Il gioco della memoria di Walter Schettini sono presenti nell'Antologia dinamica all'interno di questo sito)

 


 

Inizio paginaDonatella Pinazza, Violini in concerto (pp. 64, L. 15.000 - € 7,75)
Pennellate, stralci di vita espressi come in una nostalgia dolce e triste al tempo stesso (...) poesie ricche di buoni sentimenti e con un senso profondo di amore per la vita anche nelle ombre.
Mariella Lombardo, "Pagine giovani" (Roma)

 


 

Inizio paginaRaoul Panchetti, Il Cid Campeador. Roderico e Ximena  
(pp. 336, L. 22.000 - € 11,36)
Questo bel romanzo oltre al contorno storico delinea, con maestria, il dramma umano e tragico dei due principali protagonisti: Rodrigo e Ximena, allora giovanissimi. (...) Raoul Panchetti riesce a mettere a nudo le anime dei due protagonisti, la cui stupenda bellezza fisica non è che lo specchio della loro purezza interiore.
Pucci Cipriani, "Controrivoluzione" n. 54/57

 


 

Inizio paginaClaudio Marchese, Il bel tenebroso (pp. 128, L. 24.000 - € 12,39)
È destinato a diventare un best seller dello scandalo locale il libro Il bel tenebroso di Claudio Marchese, poeta e romanziere vogherese. (...) Un romanzo a tinte forti, colmo di omosessualità e bisessualità, giocato su protagonisti locali.
"La Stampa"

(...) Un'affannosa vicenda gay, fra personaggi eterosessuali che si inseguono continuamente, si concupiscono, si prendono fra Salice Terme, Vigevano, Milano, i luoghi geografici principali in cui si svolge la narrazione con rapide puntate a Cortina, Roma, New York. (...) Marchese scrive benissimo, con fraseggiatura agile e rapida, di respiro breve ma con trasparenza cristallina.
Tino Giudice, "Giornale di Voghera"

 


 

Inizio paginaSergio Paolo Foresta, Disordine imperfetto (pp. 96, L. 20.000 - € 10,33)
I dieci racconti del volume mi hanno ridato il gusto della lettura che ho provato leggendo, non pochi anni fa, alcuni dei classici russi e americani. Infatti l'invenzione di vicende, atmosfere e situazioni inedite, nonché la violenta tensione narrativa, contrassegnata peraltro da una scrittura tutta intenta a scavare profondamente nella psicologia dei personaggi, rendono irresistibile la voglia di passare rapidamente da un racconto all'altro.
Rosario Anastasi, "Il Paese"

Fin dall'attacco il lettore è stretto in una morsa che via via si fa più forte e tenace quanto più si addentra nel clima drammatico e teso della narrazione. (...) Lo stile è sorvegliatissimo e nulla o quasi nulla concede al gusto della superfluità, nonostante si leghi a una materia febbrile e incandescente.
Isabella Scalfaro, "Gazzetta del Sud"

Disordine imperfetto rispecchia in qualche misura uno spirito di difesa, un animo che tenta di stabilire dei rapporti, delle linee di comunicazione, con il mondo esterno e con il "piccolo mondo, senza esplosioni" che "ciascuno ha dentro di sé".
Giovanni Ierfone, "Il Domani"

Si tratta di una serie di racconti avvincenti e degni di attenzione, intrisi di pathos e ricchi di suspense. Aleggia tra le sue patine il mistero della vita con i suoi enigmi e le sue contraddizioni. (...) Un'opera riuscita dunque, scritta in maniera magistrale, con uno stile fluido, che rispecchia la vita dei nostri giorni, dove l'uomo, alla continua ricerca di cose vane, perde quasi il contatto con la realtà e dimentica quei valori ideali che per tanti anni hanno costruito lo scheletro dell'umanità.
Nicla Morletti, "Il Corriere di Siena"

La particolarità delle trame di questi suoi racconti è il colpo di scena; quella dei personaggi è che, pur immersi nella quotidianità ordinaria e senza storia, sono consapevoli dei loro limiti, dei loro desideri. (...) Questo libro di Foresta è una testimonianza delle contraddizioni, delle meschinità, delle debolezze di oggigiorno.
Carla Capuano, "Il Corriere di Roma"